Abbandono, rifiuto da parte della madre, mancata produzione di latte, sono diverse le situazioni in cui un cucciolo non può disporre del latte materno. La soluzione? Un’alimentazione con latte artificiale.
Il latte artificiale
Si consiglia di ricorrere all’impiego di un prodotto commerciale specifico per cuccioli di cane. Il prodotto, solitamente in polvere, una volta diluito con acqua, dovrà avere le caratteristiche tipiche del latte della cagna. Quali? Un elevato contenuto di proteine (7-8%) e lipidi (9-10%) ed un modesto tenore in lattosio (3%).
E da queste percentuali si può notare come la composizione del latte di cagna sia ben diversa da quella del latte vaccino. Il latte vaccino, troppo povero di proteine e lipidi e troppo ricco di lattosio non dovrebbe essere somministrato al cucciolo di cane (Baines, 1981). La diversa concentrazione di nutrienti del latte vaccino rispetto al latte di cagna, inoltre, può comportare il rischio di malnutrizione, malassorbimento e diarrea (Fisher, 1982).
Come somministrare il latte artificiale
Il latte andrà inizialmente somministrato tiepido mediante biberon o, in presenza di cuccioli troppo deboli per poppare, mediante sondino gastrico, facendo fare al cucciolo inizialmente almeno 5-6 pasti giornalieri.
Successivamente, dopo le prime due settimane, i cuccioli saranno in grado di assumere il latte da una ciotola.
Una ricetta casalinga per il latte artificiale
Sebbene non sia propriamente consigliato, in caso di emergenza, esistono ricette casalinghe di latti artificiali per cani, tra cui la seguente (Meyer e Zentek, 1998):
Ingrediente
Latte vaccino intero
Ricotta magra
Tuorlo d’uovo
Olio di soia
Integratore minerale/vitaminico (Ca 20%)
Quantità (per kg)
320 ml
575 g
55 g
40 g
10 g