Disturbi del comportamento: il ruolo della nutrizione

La nutrizione e il microbiota intestinale influenzano il comportamento di cani e gatti. Le modifiche dietetiche richiedono la supervisione del veterinario.
Modificato il 18 Ottobre 2023

La nutrizione gioca un ruolo fondamentale nel corretto sviluppo del cervello prima ancora della nascita del cucciolo. E questo ruolo continua ad essere centrale anche durante la fase adolescenziale e nella fase adulta.

I disturbi del comportamento sembrano inoltre essere correlati a disequilibri nel microbiota intestinale e ad una nutrizione inappropriata.

Il ruolo della nutrizione

La nutrizione gioca un ruolo fondamentale nel corretto sviluppo strutturale e funzionale del cervello prima ancora della nascita del cucciolo. E questo ruolo continua ad essere centrale anche durante la fase adolescenziale e nella fase adulta.

Una nutrizione inaccurata in femmine gravide potrebbe avere effetti dannosi sullo sviluppo della cucciolata sia sullo sviluppo fisico che emotivo e comportamentale. Alcuni deficit di vitamine e minerali sono stati associati con disturbi comportamentali sia negli umani che negli animali, includendo depressione, ansia e aggressività.

Il ruolo del microbiota

Inoltre, la ricerca sta producendo sempre più evidenze sul potenziale ruolo che il microbiota intestinale gioca nel determinare il comportamento dei nostri cani e gatti. [Per sapere di più sul microbiota, vai a leggere il nostro articolo di approfondimento]

Il comportamento, di cani e gatti, analogamente al comportamento umano, è determinato dall’attività di una serie di ormoni e neurotrasmettitori che agiscono a livello del sistema nervoso centrale. Questi composti, sono generati da un precursore. Qualsiasi alterazione sulla biodisponibilità di questi precursori può avere un effetto sulla produzione di neurotrasmettitori e ormoni e pertanto influenzare lo sviluppo del comportamento.

Ad esempio, il triptofano e la tirosina sono precursori della serotonina e della dopamina e sono due dei principali neurotrasmettitori che influenzano l’apprendimento, le emozioni e il controllo degli impulsi.

Il triptofano contro i disturbi del comportamento

Un ridotto livello di serotonina, ad esempio, sembra essere associato con un disturbo del comportamento correlato ad elevata aggressività dei cani. Una dieta ad alto contenuto di triptofano si è rivelata essere di aiuto nel diminuire l’aggressività in alcune specie in condizioni sperimentali, e di aumentarla in altre.

Da alcune ricerche sembra emergere che i supplementi a base di triptofano possano migliorare l’abilità di alcuni soggetti di gestire lo stress.

La dieta come alleato contro i disturbi del comportamento

Modificare la dieta, quindi, potrebbe essere utile per aumentare il livello di triptofano che viene sintetizzato dall’organismo in animali con spiccata aggressività.

Una ricerca, ha paragonato diverse diete con contenuti diversi di proteine e aggiunta di triptofano, dimostrando come i cani che assumevano supplementi di triptofano mostravano una minore aggressività alla visita di controllo. 

Come diciamo spesso, le modificazioni della nutrizione devono essere guidate solo ed esclusivamente dal medico veterinario. Perché? Perché per alterare la nutrizione dell’animale è necessario stabilire il reale fabbisogno nutrizionale del cane o del gatto in base al tipo di disturbo del comportamento e allo stato di salute. Il fai da te è altamente sconsigliato in quanto potrebbe avere degli effetti dannosi per la salute del cane o del gatto.

Riferimenti Bibliografici

  • Bosch G, Beerda B, Hendriks WH, et al. Impact of nutrition on canine behaviour: current status and possible mechanisms. Nutr Res Rev 2007;20:180–94.
  • Foster JA, Neufeld KAM. Gut–brain axis: how the microbiome influences anxiety and depression. Trends Neurosci 2013;36(5):305–12.
  • Kirchoff NS, Udell MAR, Sharpton TJ. The gut microbiome correlates withconspecific aggression in a small population of rescued dogs (Canis familiaris). PeerJ 2019;7:e6103.
  • Mondo E, Barone M, Soverini M. Gut microbiome structure and adrenocortical activity in dogs with aggressive and phobic behavioral disorders. Heliyon 2020;6(1):e03311.
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Giulia

Esperta in comunicazione e Psicologa (per umani!) dopo anni di esperienza nel magico mondo dell’apprendimento di grandi e piccini, ha deciso di seguire un sogno che aveva da bambina: aiutare gli animali, a modo suo!
Per questo ora presta la sua penna a LampoVet, di cui è anche socia fondatrice e CMO, insieme ad un team eccezionale di appassionati di animali.

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